Dopo l'allenamento ti fanno male i muscoli? Non è l'acido lattico
27 Ottobre 2014Ansia da jet lag: l'uso della valeriana nello stress post viaggio
30 Ottobre 2014Sempre più persone soffrono di insonnia o di altri disturbi del sonno, ma l’assunzione di sonniferi e altri farmaci non è l’unico metodo per risolvere il problema. Esistono rimedi ed un sonnifero naturale altrettanto efficace e senza gravi controindicazioni. Il più utilizzato, fra i sonniferi naturali, è sicuramente la valeriana officinalis in compresse.
Insonnia, il male del secolo
Tempi moderni. Una celebre pubblicità del passato lo chiamava “il logorio della vita moderna” o forse è solo il cambio di stagione, la cattiva dieta e la cattiva digestione degli additivi chimici di cui il nostro cibo è intriso, forse solo qualche pensiero disturbatore. Insomma, possono essere davvero tanti i motivi alla base dell’insonnia.
Ognuno di noi, almeno una volta nella vita ha sperimentato questo male. Non riuscire a prender sonno, dormire poco e male, svegliarsi continuamente durante la notte e sentirti intontito il mattino seguente.
I modi in cui l’insonnia si presenta sono numerosi, il risultato è uno soltanto: perdere il sonno ed essere stanchi e nervosi tutto il giorno seguente. Succede che le preoccupazioni abbiano la meglio sui nostri sogni e ci causino un’insonnia nervosa accompagnata da uno stato d’ansia generale. Succede che il materasso sul quale ci accoccoliamo la sera non è adeguato al sostegno corretto della nostra colonna vertebrale e ci impedisca il buon riposo di cui avremmo bisogno.
Può essere che la cena luculliana e troppo grassa che siamo soliti consumare dopo una giornata di corsa in mezzo ad un mare di impegni ci sia rimasta sullo stomaco e sappiamo che la cattiva digestione è nemica dei bei sogni.
Queste sono solo alcune delle principali cause di insonnia che ci affliggono. Studi recenti dimostrano che più di un quarto della popolazione mondiale soffre di questo disturbo. Il problema è annoso perchè il cattivo o la totale assenza di riposo si ripercuote sulla capacità di usare macchinari, di guidare, di lavorare e di vivere in modo sereno del soggetto che non dorme. Senza contare gli effetti collaterali sul sistema cardiocircolatorio e respiratorio, nonché sulla psiche del soggetto insonne.
Una piaga sociale se si pensa che molti incidenti stradali avvengono in seguito ad un colpo di sonno generato da eccessiva stanchezza, che molte risse sanguinose trovano la molla scatenante nel nervosismo, che patologie come infarto e ictus sono in aumento anche fra i giovani a causa della sindrome da stress portata dall’insonnia. Ma esiste un rimedio, un sonnifero naturale, qualcosa che possa aiutare a contrastare questo problema?
Valeriana per combattere l’insonnia
In farmacia e parafarmacia ci sono diversi prodotti per contrastare l’insorgere dell’insonnia. Naturalmente solo un medico può consigliare il farmaco adatto al caso specifico. Esiste però un preparato erboristico, un sonnifero naturale efficace e del tutto innocuo: la valeriana officinalis.
Si tratta di una pianta sempreverde originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale conosciuta fin dall’antichità per le sue qualità contrastanti l’insonnia. Il merito della Valeriana infatti, di questo sonnifero naturale, è contrastare lo stress mentale e favorire in modo naturale il sonno. In oltre non ha controindicazioni e non interagisce con eventuali terapie in atto. Si può trovare in erboristeria sotto forma d tisane da assumere la sera prima di coricarsi, oppure come componente base di pasticche e sciroppi.
L’uso più diffuso è l’infuso di radici di valeriana da assumere mezz’ora prima di coricarsi. L’uso indicativo è di un cuccchiaio raso di infuso in una tazza d’acqua bollente di acqua da duecento millilitri. Per rendere più gradevole il gusto è bene aggiungere un cucchiaino di miele all’infuso. Meglio ancora sarebbe scegliere adeguatamente la filiera di provenienza della pianta preferibilmente biologica. Un sonnifero naturale che ti aiuterà quindi a conciliare il tuo sonno ristoratore durante la notte.
Secondo metodo di assunzione è la tintura madre da sciogliere in acqua. Circa quindici gocce in un bicchiere d’acqua almeno mezz’ora prima di coricarsi. Le dosi consigliate sono puramente indicative e vanno concordate con il medico o l’erborista secondo il peso e la gravità dell’insonnia.
Altro metodo per assumere in modo corretto la valeriana, il sonnifero naturale, sono le capsule a base di estratto secco, di solito due capsule prima di coricarsi. Le capsule sono una buona soluzione se non si è amanti delle bevande calde oppure si ha poco tempo a disposizione perché ci si trova lontani da casa. I viaggi di lavoro e le frequenti trasferte possono causare insonnia, niente di più rapido e indolore che sanare la faccenda servendosi della valeriana. Il nome stesso indica le sue virtù: deriva dal latino valere che significa stare bene, essere forte. E’ appurato che ne conoscesse l’uso e ne descrivesse gli effetti già Ippocrate in antica Grecia, più di duemila anni fa. In epoca recente, durante la seconda guerra mondiale, la valeriana veniva somministrata ai soldati inglesi perchè sopportassero meglio lo stress dei bombardamenti. Una conoscenza che parte da molto lontano, dai nostri antenati dell’antichità e arriva fino ai giorni nostri.
Un sonnifero naturale per conciliare il tuo sonno
Fin’ora abbiamo descritto gli effetti benefici della valeriana officinalis il sonnifero naturale, bisogna sottolineare però che solo un medico o un erborista qualificato possono stabilire le dosi e la posologia specifica caso per caso, le indicazioni riportate hanno scopo puramente illustrativo dei principali utilizzi. Inoltre la valeriana seppur innocua va somministrata sotto controllo medico nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento.
Una curiosità è che la valeriana popolarmente è anche chiamata “erba gatta” perché pare che i gatti amino strusciarsi contro la pianta fresca per avere degli effetti stupefacenti, per questo motivo la pianta seppur molto ornamentale e graziosa è poco diffusa fra le piante da giardinaggio. Non va confusa con la valeriana officinalis, la valerianella che invece è un tipo di insalata molto gustosa, anche chiamata songino, che però non ha nessuna proprietà calmante. Per chi pensava che l’unico rimedio per combattere l’insonnia fosse assumere farmaci oppure rimanere svegli a contare tristemente le pecore, la buona notizia è che non è vero. Il sonnifero naturale ma efficace e praticamente privo di controindicazioni, se usato correttamente, esiste e si chiama valeriana officinalis.
Detti e modi di dire, la verità è che funziona!
Molti la conoscevano solo di nome poiché l’espressione “fatti una valeriana” è entrata nei luoghi comuni italiani per dire “datti una calmata” ma non molti ne conoscevano in maniera dettagliata le proprietà e l’efficacia.