Insonnia da dolore cronico, come aiutarsi con la Valeriana in compresse
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16 Dicembre 2014La valeriana in compresse è un rimedio naturale per alleviare l’insonnia da depressione con effetti collaterali ridotti rispetto ai farmaci. L’insonnia rappresenta uno dei sintomi più caratteristici delle sindromi depressive. Nelle persone che soffrono di depressione, le anomalie del sonno possono manifestarsi in modi differenti: alcuni soggetti hanno difficoltà ad addormentarsi, altri si svegliano spesso durante la notte.
In tutti i casi, l’insonnia da depressione ostacola il riposo notturno traducendosi in una sensazione di stanchezza che si protrae per tutto l’arco della giornata. E’ quindi di assoluta rilevanza prevenire attraverso rimedi naturali che possano calmare i sintomi che la depressione arreca. La valeriana ad esempio è un ottimo rimedio naturale per curare la depressione in maniera non invasiva rispetto ai psicofarmaci.
Sintomi e cause dell’insonnia da depressione
Nell’ambito della sintomatologia, esaminando uno stato depressivo, il senso di spossatezza accentua moltissimo i disturbi di natura psicologica come l’impossibilità a riposare in modo adeguato durante la notte. Questo stato infatti non consente all’organismo di espletare i normali cicli di rinnovo cellulare, che comprendono anche la rigenerazione delle cellule cerebrali e di non trovare ristoro e riposo nel sonno perché lo stesso è disturbato.
A tal proposito quindi, l’insonnia da depressione produce un aumento del nervosismo che nella maggior parte dei casi aggrava tutti gli altri sintomi di questa particolare patologia, ovvero tristezza, apatia, irrequietezza, disturbi del comportamento alimentare (come anoressia, bulimia e fame nervosa), mancanza di autostima, pensieri autodistruttivi, vuoti di memoria e difficoltà di concentrazione.
Tutti questi fattori sono solitamente un effetto dello stato depressivo: fra insonnia e depressione, invece, esiste un rapporto differente. Fino a qualche anno fa, gli esperti erano concordi nell’affermare che l’insonnia fosse un sintomo della depressione; recentemente, studi clinici hanno dimostrato che l’insonnia può costituire invece una delle cause scatenanti di una sindrome depressiva.
Lo stretto rapporto di causa-effetto che intercorre fra insonnia e depressione è stato al centro di un’indagine condotta nel 1993 da L.Lustberg e L.Reynolds, due ricercatori del Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Pittsburgh (USA). In questo studio è emerso che, in seguito al trattamento della depressione, l’insonnia può persistere anche dopo la scomparsa di tutti gli altri sintomi.
Questa sua permanenza rende il sistema nervoso particolarmente vulnerabile e compromette il buon esito delle terapie antidepressive: non di rado infatti, in mancanza di un adeguato trattamento, l’insonnia può causare recidive o prolungare la durata di uno stato depressivo.
L’insonnia, quindi, è un disturbo da non sottovalutare: la carenza di sonno, infatti, determina un significativo calo della serotonina, ovvero del neurotrasmettitore deputato alla regolazione del tono dell’umore. Parallelamente, quando sussiste uno stato di insonnia, si verifica un aumento dei neurotrasmettitori che causano irritabilità ed aggressività: ciò predispone l’individuo all’insorgenza degli stati ansiosi e delle sindromi depressive.
La cattiva qualità del riposo notturno, inoltre, impedisce all’organismo di rigenerare le proprie energie, determinando la comparsa di quello stato di stanchezza cronica tipico degli stati depressivi. Un rimedio naturale: la valeriana in compresse. Il compito e ruolo della valeriana in questa circostanza quindi, è proprio quello di calmare questi sintomi, di trasmettere tranquillità e di rilassare mente e corpo. La valeriana aiuta infatti chi soffre di depressione, a ritrovare un po’ di distensione e serenità soprattutto per allontanare pensieri negativi e trovare ristoro nel sonno allontanando l’insonnia e disturbi del riposo notturno.
Sostituire farmaci e sonniferi con la valeriana
Per contrastare efficacemente l’insonnia da depressione, molte persone ricorrono alle terapie farmacologiche basate sull’utilizzo delle benzodiazepine, particolari sostanze in grado di stimolare l’attività dell’acido gamma-aminobutirrico ( GABA), ovvero di quel particolare neurotrasmettitore responsabile dell’induzione del sonno.
Le benzodiazepine riescono a combattere l’insonnia in modo rapido ed efficace ma, allo stesso tempo, provocano effetti collaterali capaci di compromettere seriamente l’equilibrio psicofisico e la qualità della vita.
L’assunzione di questi farmaci, infatti, può causare dipendenza, letargia, torpore, sonnolenza, rallentamento dei riflessi, mancanza di lucidità e difficoltà di concentrazione. Per questo, le terapie con medicinali a base di benzodiazepine sono solitamente sconsigliate nei periodi di lavoro intenso o poco prima di un esame, di un allenamento sportivo o di un colloquio di lavoro; possono inoltre provocare problemi quando si guida un veicolo, perchè influiscono negativamente sulla capacità di mantenersi svegli e attivi.
Per combattere sempre in modo efficace l’insonnia da depressione, la valeriana officinalis rappresenta una valida alternativa. Si tratta di un prodotto completamente naturale in grado di indurre il sonno senza provocare effetti indesiderati.
La valeriana officinalis è una pianta diffusa in molte zone umide del continente europeo e americano: dalla sua radice e dal suo fusto sotterraneo ( rizoma) si ricava un estratto ricchissimo di principi attivi benefici per la nostra salute e per “curare” la depressione.L’estratto secco della radice, in particolare, contiene un’elevata percentuale di tannini, valepotriati, acidi valerenici e flavonoidi: queste sostanze agiscono sul neurotrasmettitore GABA riproducendo gli effetti delle benzodiazepine ma non apportando gli effetti collaterali che invece questo arreca alla salute delle persone che lo assumono. Insomma un’alternativa tutta naturale la valeriana, per contrastare l’insonnia da depressione.
Differenze fra farmaci e valeriana
A differenza dei farmaci, però, i principi attivi della valeriana non provocano sonnolenza, torpore o dipendenza: favoriscono quindi il buon sonno senza causare gli effetti collaterali tipici delle terapie farmacologiche. La valeriana per curare l’insonnia da depressione, quindi, non influisce sulla capacità di guidare veicoli o di dedicarsi ad attività che richiedono un alto grado di concentrazione, energia e lucidità.
La formulazione in compresse è particolarmente consigliata grazie alla sua elevata concentrazione di principi attivi che garantisce un effetto sedativo rapido e mirato. Il dosaggio raccomandato è di 300-400 mg al giorno, da ingerire circa 30 minuti prima di coricarsi.
Per evitare una sedazione eccessiva è sempre preferibile non eccedere la dose consigliata e non assumere la valeriana in associazione con bevande alcoliche e con alcune tipologie di farmaci, come tranquillanti, anestetici e barbiturici. In caso di gravidanza e allattamento è consigliabile richiedere il parere del medico in merito alle dosi e alle modalità di assunzione più adeguate.