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30 Ottobre 2017L’insonnia è un disturbo piuttosto comune che colpisce milioni di italiani, molti dei quali sono costretti a passare una buona parte della notte contando le ore e i minuti che passano. L’insonnia è il riflesso delle nostre attività diurne, il sintomo che è rimasto qualcosa di inespresso, che le nostre energie non sono state spese al 100%.
Quando si dorme bene e in maniera profonda significa che siamo stanchi, che abbiamo dato tutto e fatto ciò che potevamo nel tempo che avevamo a disposizione. Quando ciò non avviene l’insonnia è un contrattempo quasi scontato, uno spiacevole compagno notturno che ci ricorda che dormire è un privilegio che va conquistato, ma che non viene mai regalato.
Le cause dell’insonnia
Le cause dell’insonnia possono essere molteplici, spesso riconducibili a più fattori combinati tra loro. Tra quelli principali si annoverano lo stress, la depressione, l’ansia, l’uso costante di farmaci, i dolori fisici e quelli articolari, le malattie e non ultimi i fattori ambientali.
Per dormire bene ed evitare casi d’insonnia è necessario creare un ambiente quanto più propizio possibile, scuro e privo di rumori fastidiosi. Inoltre è importante scegliere un materasso confortevole, né eccessivamente morbido né troppo rigido, lo stesso vale per i cuscini. In caso di insonnia è inutile ricorrere a medicinali e tranquillanti perché questa non è mai la strada giusta.
Invece è utile fare attività fisica, curare la propria alimentazione e non mangiare molto tardi, cercare di ritagliarsi un piccolo spazio di tempo per fare ciò che ci piace ed evitare il più possibile stress e preoccupazioni.
In quale identikit rientri con la tua insonnia?
Quasi tutte le persone che soffrono d’insonnia rientrano in alcune tipologie cosiddette "standard", degli identikit caratteriali che indicano una relazione tra la mancanza di sonno e delle peculiarità personali.
Il dipendente compulsivo
La maggior parte delle persone che passano in bianco gran parte della notte sono dei dipendenti compulsivi. Si tratta di individui che hanno dei problemi a vivere la loro vita in maniera indipendente, avendo bisogno di stare morbosamente vicino ad altre persone. Per loro è necessario avere una fitta rete di relazioni personali, anche quando queste sono completamente deteriorate, sia che si tratti di amici che di parenti o compagni. Inoltre il più delle volte i dipendenti compulsivi sono estremamente legati alla loro famiglia di origine, fanno spesso amicizia e quasi sempre sono molto loquaci. La causa dell’insonnia in questo caso è da ricondursi alla paura di perdere il contatto umano, perché senza le relazioni con le altre persone si sentirebbero talmente soli da non riuscire ad andare avanti.
L'iperattivo
Molto diffusa tra i soggetti insonni è la presenza dell’iperattività. Se da un lato potrebbe far pensare al contrario, più cose si fanno durante il giorno più si starà stanchi e insonnoliti, l’iperattività è un nemico del sonno profondo e rilassato. Le persone che vogliono seguire mille attività durante il giorno spesso finiscono con il concludere poco o nulla, assaliti dalla sensazione di stare sprecando il proprio tempo. Quindi passano le ore serali pensando a cosa potrebbero ancora fare, come sarà la giornata di domani, cosa avrebbero voluto fare ma non ci sono riusciti per mancanza di tempo. L’iperattività fisica e mentale è un potente nemico del sonno, in grado di causare insonnie anche piuttosto lunghe che non fanno che peggiorare la situazione, aumentando lo stress e la sensazione di inefficienza.
Il rancoroso
Le persone che sono maggiormente soggette agli attacchi di rabbia, o che semplicemente sono molto rancorose, spesso soffrono di insonnia. Oltre alla classica fatica nel prendere sonno sono soggette a improvvisi colpi di insonnia notturna, ancora più pericolosa e frustante perché va a interrompere la fase di sonno profondo. Purtroppo in questi casi c’è poco da fare, le persone rabbiose tendono a non scordarsi mai di ciò che li ha portati a questo punto, passando il loro tempo libero a rimuginare pensando a come avrebbero potuto reagire e ai possibili modi per vendicarsi.
Il razionale
Spesso l’insonnia è presente nelle persone eccessivamente razionali, cioè in quegli individui che non evitano mai di perdere il controllo reprimendosi in continuazione. Quasi sempre hanno un cattivo rapporto con la sessualità, perché i momenti di libidine prevedono una perdita del controllo per loro assolutamente inconcepibile. Sono persone tradizionali, che non amano le novità e preferiscono rimanere ancorate al passato, che rappresenta una sicurezza dove trovano spazio le loro routine giornaliere. I razionali tendono a non essere smascherati dalle altre persone, proprio per la loro capacità di mantenere il controllo, evitando impulsi di aggressività o di passione.